giovedì 29 luglio 2021

Tisanina n°16



Dio è Woody Allen


Come dice il titolo di questa scenetta, Dio è Woody Allen.

Ma attenzione perché la madonna è Whoopi Goldberg (l'azzurro le dona molto) e Buddha è Bud Spencer.

C'è bisogno di dire che Woody Allen è mingherlino, non esattamente un adone, e si muove tutto a scatti...? Non credo. La senti la voce stridula del doppiatore italiano? 

E la voce gracchiante della doppiatrice di Whoopy Goldberg? Con quel viso da furbetta... 

E hai presente l'imperturbabilità del nostro Bud? Un tipo di poche parole. In questa scenetta non picchierà nessuno...


Interno - Eterno - Lo studio di dio onnipotente è tutto a soqquadro.

La madonna bussa alla porta: - Dio? Dio? Guarda chi è venuto a trovarti, è Buddha, non lo saluti?

Dio solleva stancamente la mano.

- Pensa, è voluto passare lui di sua sponte, per vedere come stavi.

- Oh, sì. Sì, vorresti farmi credere che non l'hai chiamato tu? Buddha, è così?, anche tu ti presti a certi giochetti?, vuoi dire, vuoi dire che non è stata lei a costringerti? 

Buddha sorride, con quegli occhietti che sono due fessurine.

- Voi due secondo me mi avete preso per scemo. Beh io comunque sto bene, Buddha, non prenderla sul personale, temo che Maria ti stia facendo perdere tempo. Sì, ok, va bene, non si può perdere tempo nell'eternità, ma io sto bene, sto, sto una meraviglia, ecco, vedi? sto lavorando a un nuovo progetto.

Sul tavolo ci sono delle palle di cartapesta, un barattolo di colla vinilica, fili di ferro alla rinfusa.

- Un progetto? - dice la madonna, dando di gomito a Buddha.

- Un progetto, sì, il mio grande progetto, perché?, non è ancora finito ma ha il suo perché, sapete?, io, io ci sono quasi, ve lo garantisco, questo, questo sarà una bomba, meglio del big bang!, il big bang a confronto sembrerà una sagra di paese, dovreste vedere...

- Oh, andiamo, Santo dio!, quant'è che non crei?,  tredici?, quattordici milioni di anni?

- Beh, beh, ma lo sai che sei stronza? Sto cercando l'ispirazione. Ma tu lo sai che c'è un tempo di decompressione?, anzi di...

- Non dirlo, ti prego.

- Eh no, e invece lo dico, lo dico eccome!

- Non lo dire, non dire quello che stai per dire, non voglio sentirti, mi metto a urlare.

-E invece lo voglio di...

- Aaaaahhhhhhh

- Ma la vuoi fare finita?, Santa Madonna, devi farmi fare sempre, Buddha, tu non lo sai, questa mi fa fare sempre certe figure... nell'eden rimbomba tutto... Io voglio, mi fai parlare? Mi fai parlare? Io voglio dire che c'è un tempo di depressione!, l'ho detto: fra un'opera e l'altra c'è un periodo di depressione. Lo sanno tutti, è fisiologico.

- Ma per favore! Buddha, digli qualcosa!

Buddha non si esprime.

- Di depressione, di depressione. Non lo sai che creare un'opera è proprio come partorire?

- Oh santo Dio, santo Dio, questo mi vuole vedere sbroccare! Tu mi vuoi vedere sbroccare, di' la verità! Santo Dio! 

- Eccomi, ti sento, è inutile che urli, sono qui davanti, pronto?, cosa vuoi, ho detto partorire, partorire, ho detto depressione post parto, ho detto parto, ah ma tu non lo sai cos'è un vero parto, certo!, l'unico figlio che hai avuto era il messia! Ti ho dato l'unico bambino venuto al mondo già unto, te l'ho unto io, non hai dovuto nemmeno spingere che è uscito da solo! Lui, lui non le rompe le acque, lui ci cammina. Per forza, ha i miei geni!

- Ma dimmi tu che mi tocca sentire, Buddha, parla! Esprimiti, santo cielo, di' qualcosa... E tu! Tu...! Non ti azzardare più a nominare mio figlio invano, hai capito? Se penso a quel ragazzo, a come l'hai abbandonato! Quel povero Cristo l'hai dato in mano a quei mis... 

- A quei cosa? Eh? A quei cosa? Dai avanti, continua, a quei cosa?, no perché sai, è la tua razza, io non dico niente eh, ma tu sei una di loro...

- Buddha, mi vuoi aiutare per cortesia? Io non lo so che t'ho chiamato a fare!

- Che ti deve dire lui, non vedi com'è tranquillo? Non ha pensieri, lui non ha pensieri. E comunque hai appena ammesso che l'hai chiamato tu. Vero Buddha?, guarda come ride, lui non ha pensieri.

- Beh - dice il Buddha, - se posso dire la mia...

- Dilla, dilla... E dilla! - dice la Madonna.

- Beh, secondo me, voi due, avete troppi desideri.

- Troppi desideri dice. Ma lo senti? E questo l'hai fatto venire fino a qui per curare me? È questo il tuo pezzo forte?, il tuo, il tuo asso nella manica?

- Dai Buddha, però, anche tu, sempre con questi desideri. Sei fissato sei.

- Beh, però è vero - dice il Buddha, - i desideri sono causa di sofferenza.

- D'accordo. Abbiamo capito il tuo punto di vista, Buddha, davvero, abbiamo capito, ma di' qualcos'altro, proponi qualcosa!

- Ahm, così su due piedi, mi viene in mente... la contemplazione!

Dio sputa del vino che si era appena creato, - La contemplazione! La contemplazione! Santo me! E se io non creo tutto questo, vedi tutto questo?, se io non creo tutto questo, mi dici cosa contempli?, sentiamo, cosa contempli. Ah! Fai scena muta! Hai visto? Il tuo Buddha fa scena muta.

- Beh, sai una cosa - dice la Madonna -  avresti anche ragione, ma il fatto è che tu non crei proprio niente, tu ti sei fermato. Guarda!, guarda qua fuori, guarda in che condizioni sta l'eden, guarda! Da quant'è che non falci il prato?, glielo vuoi dire a Buddha da quant'è che non tagli l'erba?, te ne stai tutto il giorno chiuso in questo studio a lavorare al PROGETTO, il progetto, il progetto, lo sai solo tu che cos'è questo progetto, la verità è che non fai un bel niente. E nessuno crede più nelle tue invenzioni e sai perché? Perché sei tu il primo a non credere in te stesso.

- Esatto! esatto!, l'hai detto: non credo in me stesso, va bene?, sai che ti dico?, sai che ti dico? Che io sono ateo! Non ho mai creduto in nessun dio. Non sta in piedi proprio come idea!, guarda, al limite posso essere agnostico. Ti posso concedere questo.


- Sei proprio un coglione - dice la madonna.


Dio sembra colpito. Si siede sul divano, si mette le mani nei capelli.

- Hai ragione, perché continuare a mentire, sono un vero coglione. Tu, tu hai profondamente ragione, ma a chi voglio prendere in giro! C'è gente laggiù che fa il tifo per me. Ho dei fan club davvero appassionati lo sai?, fanno la guerra per me. E io cosa faccio per loro? Niente. Io non faccio niente, non mi faccio neanche vedere, non so... potrei dare un concerto di tuoni, che ne dici?

- Potresti. Sì. Va bene tutto, a me interessa solo vederti di nuovo su col morale, con un po' di entusiasmo, quando ti ho conosciuto eri un tipaccio, alluvioni, cavallette, non ci annoiavamo mai...

- Non lo so, è forse il mio stile che non va? Devo, devo ritrovare il mio stile. Oppure devo reinventarmi. Mi devo svecchiare. Mi serve, mi serve l'ispirazione, ma ti giuro, Maria, io, io voglio farcela questa volta.

- E allora reagisci! Reagisci santo Te!, fagli vedere cosa sai fare!

- Sì! - dice Dio alzandosi in piedi - Adesso io, io... mi devi credere, spacco tutto... stavolta ho in mente una gran cosa. Ti giuro su Me che adesso mi metto subito a lavorare...

- Bravo, Amore!


Una sagoma scura si staglia sulla porta, la sua ombra ha le corna, ma quando fa un passo avanti le corna sono sparite e scopriamo che si tratta di Roberto Benigni, con la faccia molto seria.


- Che ci fa lui qui? - dice la madonna.

- Oh no, ah ah, niente, che ci fa lui qui, niente, mi è venuto a trovare, così.

- Ma voi, voi non dovreste vedervi...- dice Buddah.

- Ehm, ma no!, ma quella è una storia vecchia, sai lui è qui per... ehm, lui è qui per... per il progetto! Vero Satana? Lo sto, lo sto assorbendo, per così dire... Facciamo una fusione... Dai, non fate quelle facce...

-Non fare quella faccia, Maria! - dice il diavolo entrando nella stanza.

Dio gli va incontro, si danno la mano e cominciano a parlare fra di loro a bassa voce: - allora, m'hai portato quella roba che ti ho chiesto? Oh, bene, perfetto, è buona?, è quella buona questa, perfetto, oh sì, questa sballa da paura!, è davvero buona, io, io non so come farei senza di te...

- Quando vuoi, questa è la migliore in circolazione. Garantito. L'ho data a Shiva, ancora mi ringrazia...

- Certo certo, eh eh eh.

Poi dio riprende a parlare con un tono di voce più alto del normale guardando con la coda dell'occhio la madonna.

- Allora, Satana, siamo d'accordo eh!

- Di che?

- Eh eh, del progetto!

- Ah sì... il progetto, certo certo, siamo d'accordo.

- Dobbiamo limare qualche dettaglio...

- Certamente...

- Sistemare un paio di cosette...

- Le firme!

- Esatto! Le firme. Quando si fa un affare, eh eh, ci vogliono le firme.

- Eh!

- Allora, amore, Buddha... se non vi dispiace, Satana e io ce ne andremmo a fare una passeggiatina. Non ti dispiace, vero, amore? Amore? Ma lo sai che ti trovo proprio bene oggi? Sei tipo, tipo piena di grazia, te lo volevo dire da prima ma non capivo cosa fosse. No dai, non fare quella faccia, non ti lascio mica sola, stai con Buddah, il signore è con te... Ciao Buddha, fermati quanto vuoi... Noi adesso dobbiamo proprio, dobbiamo andare, è per le firme... 

E mentre sgattaiolano via, la voce di dio si allontana dicendo - Maria, non mi aspettare alzata, sei benedetta fra le donne, ricordatelooo...

Buddha scuote la testa.

La scenetta si chiude con un effetto iride sul volto contrariato della Madonna.




  


5 commenti:

serenella ha detto...

❤ buongiorno, meno male che ci sono le tisanine.
Dove sei finito? Forse ho perso qualcosa

Lucicuci ha detto...

E bravo Signor Ciro! Stai lavorando anche tu al Progetto? Buona giornata

serenella ha detto...

non avevo letto la news letter, ora so! In bocca al lupo Ciro, ma non sparire, fallo per noi dipendenti :-*

Ciro Teleffe ha detto...

Una roba grossa,spacco tutto :)

Ciro Teleffe ha detto...

Ciao Sere. Viva il lupo! Non sparisco :)